9 NOVEMBRE 2017 – INCONTRO CON LA POLIZIA LOCALE DI FIUMICINO.

Ieri 9 Novembre 2017 ci siamo incontrati il Commissario Coordinatore e col Comandante della Polizia Locale del Comune di Fiumicino.

Sono stati affrontati i seguenti temi:

  1. lo stato di degrado in cui si trova, in genere, il Quartiere di Parco Leonardo;
  2. la presenza di condizioni igieniche pericolose per la salute pubblica (quest’estate presenza intensiva di ratti per le piazze di Athena; presenza intensiva e incontrollata di piccioni);
  3. i reati che sono commessi regolarmente e ormai all’ordine del giorno:
    1. furti di auto addirittura all’interno dei box;
    2. furti di oggetti all’interno delle auto (pratica criminale ormai storica);
    3. furti all’interno dei box;
    4. vagabondi e senza fissa dimora che occupano impropriamente i corridoi e i sottoscala esistenti tra il piano  -1 e il -2;
    5. costante mancanza di illuminazione di strade e di spazi;
    6. non rispetto costante dell’isola pedonale;
    7. ripristino di sicurezza e decoro per la stazione ferroviaria di Parco Leonardo che sarà, di fatto, con l’avvento del Corridoio C5 e l’applicazione del nuovo Piano dei Trasporti Locali la stazione di Fiumicino città e uno snodo fondamentale e primario per l’intero territorio di Fiumicino;
    8. appropriazione abusiva e indebita delle piazze anche in orari notturni con tanto di schiamazzi;
    9. atti osceni (si può dire pornografici) sulle scale del cinema multisala, spinelli e bottiglie di birra gettate in terra da considerevole altezza (il tutto documentato anche tramite filmati da Cittadini Residenti);
    10. abbandono di rifiuti e concorso in discarica abusiva;
    11. furti ripetitivi all’interno del Centro Commerciale;
    12. parcheggi in sosta vietata.
  4. la convenzione, il rilascio di locali e la costituzione di un nucleo della Polizia Locale presidiato di almeno due unità in Parco Leonardo;
  5. il tele-controllo da installare anche presso la nuova costituenda sede di Parco Leonardo della Polizia Locale;
  6. integrazione tra telecamere pubbliche e private ai fini del controllo e della prevenzione;
  7. maggior coordinamento tra Polizia Locale, di Stato e Carabinieri.

Come potete notare i punti sono molti e se ne è parlato veramente a lungo.

Va subito precisato che abbiamo riscontrato una notevole assonanza d’intenti e sensibilità su tutti i temi da noi esposti ma procediamo per punti.

  1. siamo rimasti d’accordo che il degrado dovrà essere combattuto in ogni modo, non solo colpendo chi lo stia causando imbrattando, sporcando o demolendo le strutture esistenti ma obbligando i Responsabili (anche nelle zone private) a mantenere il decoro del Quartiere pulendo, oscurando le vetrine ed evitando di esporre materiali impropri da riporto e da costruzione che si trovano tutt’ora all’interno di molti negozi sfitti o invenduti;
  2. abbiamo concordato che devono essere mantenute tutte le condizioni igieniche necessarie a salvaguardare la salute dei Cittadini-Residenti evitando la nidificazione di piccioni, ratti, zanzare e insetti nocivi obbligando a rispettare le norme e le leggi esistenti relative alla disinfestazione di ambiti pubblici e anche privati;
  3. tutti i reati di cui al punto in questione devono essere severamente perseguiti in quanto minano la sicurezza, il decoro e lo sviluppo del Quartiere come l’illuminazione che, abbiamo tutti concordato, costituisce uno dei principali fattori necessari e indispensabili per rendere sicura qualsiasi area; come CQPL riteniamo che se ancora non è successo nulla di grave ciò potrebbe verificarsi perché i fattori di rischio concorrenti a che ciò accada non solo esistono e persistono ma si incrementano di giorno in giorno; occorre considerare che la presenza del Centro Commerciale, del Cinema, di attrazioni e attività, seppur siano fattori positivi, provocano un incremento demografico notevole e portano soggetti non solo da Fiumicino e dalla costa ma da molti Quartieri della Capitale aumentando il numero dei frequentatori di Parco Leonardo; non è raro d’estate che piazza Buonarroti sia trasformata in campo di calcio da persone adulte che disturbano la quiete pubblica e contribuiscono a demolire le strutture esistenti; auspichiamo, quindi, data anche la vicinanza all’Aeroporto, che si prendano tutte quelle misure di sicurezza atte a prevenire sia atti di ordinaria delinquenza che di terrorismo internazionale (situazione ormai frequente e Parco Leonardo può essere un obiettivo, a tutti gli effetti, sensibile); E’ da considerare che oltre a furti continui, ad uso, per fortuna, contenuto di sostanze stupefacenti (per ora limitato a pochi casi episodici di ragazzi), all’abuso di sostanze alcoliche e alla pratica abituale di sesso sulle scale del cinema multisala, poste direttamente di fronte agli appartamenti, è chiara la presenza di soggetti che stazionano di notte nel Quartiere utilizzando i corridoi come dormitorio, come bagni pubblici e probabilmente anche come luoghi per proseguire indisturbati l’attività sessuale; è quindi chiaro che esiste una concomitanza di fattori di alto rischio che vanno combattuti ed estirpati prima che possano generare conseguenze ancora più gravi; La stessa stazione ferroviaria è in condizioni pietose, è anch’essa rischiosa a causa della mancanza almeno quadriennale di illuminazione in via Giulio Romano e a fasi alterne in via del Perugino e di un minimo di presidio e spesso ha gli ascensori, oltre che degradati in modo indegno, fermi, provocando grossi disagi ai diversamente abili soprattutto e a tutti i passeggeri aventi bagaglio, nella totale incuranza di chi dovrebbe provvedere alla sua gestione, messa in sicurezza e manutenzione; si è parlato a lungo dell’abbandono di rifiuti in varie zone del Quartiere; abbiamo chiesto che, per i recidivi, si passi dal semplice abbandono di rifiuti, sebbene punito oggi col massimo della sanzione, al concorso in discarica abusiva (vedessi recente sentenza della Cassazione) e quindi all’applicazione della sanzione penale non di tipo punitivo ma educativo, facendo sì che i colpevoli siano utilizzati come forza lavoro per rimuovere, in varie parti del territorio, i rifiuti abbandonati di cui sono stati anche loro, in parte, la causa;
  4. Si è parlato a lungo della convenzione e dei locali che saranno rilasciati; sembra che questi siano adeguati e che saranno dotati di organico sufficiente; si stanno già utilizzando delle forze in borghese e si pensa di incrementarne l’uso dato i positivi risultati e il fattore deterrente che queste svolgono e possono svolgere; ci è stato fatto notare che molto dell’organico è assorbito dall’Aeroporto; abbiamo replicato che se l’Aeroporto di Roma vuole utilizzare la Polizia Locale di Fiumicino dovrebbe pagare in modo sufficiente tale da non lasciar sguarnito l’organico per lo svolgimento della sua missione principale che è il presidio del territorio per assicurare la sicurezza ai Cittadini di Fiumicino; ci è stato detto che il Sindaco, direttamente, si sta muovendo in tal senso con Aeroporti Di Roma (Roma e non Fiumicino per l’appunto);
  5. la sede in Parco Leonardo della Polizia Locale si attrezzerà con una sala di monitoraggio collegata con il centro operativo già esistente e con tutte le telecamere pubbliche e private che saranno messe a fattor comune (anche con le altre forze dell’ordine);
  6. ci è stato detto però che il Costruttore dovrà “scrivere” per rendere disponibili tali telecamere private e dovranno essere scelti i punti nevralgici d’installazione (abbiamo anche suggerito di posizionare telecamere mobili);
  7. ci è stato comunicato che, a fronte di tale situazione, si sta prevedendo di riunirsi con tutte le altre forze dell’ordine per creare delle azioni mirate e coordinate; ci è stato anche riferito che è stato chiesto dall’Amministrazione del Comune di Fiumicino il potenziamento di Polizia e Carabinieri presenti sul territorio data anche la sua vastità e peculiarità in quanto sede di Aeroporto internazionale.

Non neghiamo che noi cittadini-residenti ci attendiamo che il rinnovo della convenzione proceda nel modo più veloce possibile e che soprattutto il rilascio di questo locale così strategico, la sua messa a punto e attivazione in operativo avvengano in pochi mesi, data l’urgenza dei problemi che questo insediamento può risolvere.

Come CQPL abbiamo assicurato la massima collaborazione affinché quest’opera abbia priorità e si realizzi nei tempi più rapidi possibili (sei mesi a far data dalla firma della nuova convenzione e del crono-programma?).