Tempi duri per Parco Leonardo ma difenderemo i nostri diritti.

Ieri una Rappresentanza del Comitato Quartiere Parco Leonardo si è recata a Maccarese in via del Buttero dove il Sindaco ha esposto il bilancio 2017 alle Consulte.

Ci limiteremo esclusivamente agli aspetti che ci riguardano direttamente.

Il Sindaco ha fatto ben notare che ci sono stati molti tagli nei trasferimenti sia da parte dello Stato che da parte della Regione per cui il Comune ha dovuto faticare non poco a recuperare le poste in bilancio in modo che questo non avesse scompensi e non vi fossero ulteriori aggravi per i Cittadini del Comune di Fiumicino.

E’ quindi entrato nel particolare delle cose fatte e di quelle che si faranno nominando varie zone e quartieri del Comune di Fiumicino.

Non è stato nominato Parco Leonardo se non fosse per la pista pedo-ciclabile e la prevista conclusione dell’opera.

Terminato il suo intervento il Referente del Comitato Quartiere Parco Leonardo ha chiesto la parola che gli è stata cortesemente concessa.

Questi ha fatto notare che ormai sono anni che si assiste all’assenza di Parco Leonardo all’interno del bilancio del Comune di Fiumicino se non per cose marginali o per progetti che non hanno avuto e che non hanno copertura a meno della predetta pista pedo-ciclabile.

Lo stesso ha quindi provveduto a manifestare la propria delusione, a nome del Comitato,  per questa situazione che si ripete ormai da tempo e che non può essere giustificata con la sola apertura del Parco del Perugino.

Si è fatto presente che Parco Leonardo ha bisogno di più e che il Comitato ha interessato più volte gli Assessori del Comune sui problemi del Quartiere e che questi sono stati ben documentati e presentati per iscritto.

Si è fatto notare che la futura opera della Cittadella dello Sport, seppur meritoria, non ha tempi né stanziamenti certi e che se mai sarà costruita, non è chiaro con quale pianificazione, un ponte che porti la pista pedo-ciclabile verso questa, approderebbe, molto probabilmente, in mezzo alle sterpaglie e chissà per quanto tempo rimarrebbe così la situazione.

Infatti, la formula del “project financing” non può, per sua natura, che avere tempi molto lunghi e procedure complesse e i Cittadini Residenti di Parco Leonardo non si sa quando potrebbero realmente usufruire delle opere.

Si é anche fatto notare che in un incontro con l’Assessorato ai Lavori Pubblici ci era stata paventata proprio dallo Stesso la possibilità di realizzare, sulla via Portuense, una rotonda all’altezza di via del Perugino e un’altra all’altezza di via Stoccolma dotate entrambe, insieme a quella di via del Caravaggio, di dossi dissuasori di velocità sul modello di Coccia di Morto.

Ciò avrebbe consentito di prolungare la pista pedo-ciclabile fino a dette rotonde e quindi di collegarla rapidamente e facilmente sia con Athena e Polis sia col Le Pleiadi e quindi con l’intero Quartiere Parco Leonardo.

L’unico motivo per il quale tale soluzione non prende corpo è che ci sono intenti diversi nell’ambito dell’Assessorato all’Urbanistica.

E’ chiaro che ai Cittadini Residenti di Parco Leonardo interessi avere fruibile la pista pedo-ciclabile nel più breve tempo possibile e sembra che la soluzione proposta dai Lavori Pubblici sia la più veloce anche perché la svincolerebbe dal progetto Cittadella dello Sport e contestualmente anche dalla chiusura della convenzione col Costruttore.

Inoltre, per quanto a nostra conoscenza, sia le due rotonde che il prolungamento della pista ciclabile potrebbero essere finanziati e quindi non pesare più di tanto sul bilancio del Comune.

Sempre il Referente del Comitato, ha poi sottolineato che con questa soluzione vi sarebbero i seguenti ulteriori vantaggi indotti:

  1. sfruttando i circa quaranta metri della Portuense lato Tevere di proprietà di Parco Leonardo si renderebbe quel lato di strada percorribile a piedi e in bicicletta, rendendolo quindi adeguato a un grande complesso edificato quale è Parco Leonardo;
  2. le rotonde consentirebbero l’attraversamento di pedoni e ciclisti in tutta sicurezza;
  3. si sanerebbe l’attuale situazione di pericolosità esistente all’incrocio fra la via Portuense e via Stoccolma dove tutti entrano in Pleiadi pur non essendo ciò consentito;
  4. si congiungerebbe il Quartiere in tutti i suoi complessi Athena, Polis e le Pleiadi;
  5. si potrebbe realizzare una fermata dell’autobus decente e non pericolosa, situazione che persiste ormai da molti anni.

Essendo quindi i Cittadini Residenti di Parco Leonardo persone moderate e aperte alla discussione, vorrebbero comprendere, con dati oggettivi, perché tutto ciò non si possa fare, sempre pronti a ricredersi nel caso in cui vi fossero reali e dimostrabili impedimenti o vincoli.

E’ stato fatto presente che è stato chiesto d’incontrare al più presto (prima dell’approvazione del bilancio) congiuntamente i due Assessorati competenti (Urbanistica e Lavori Pubblici) proprio per trovare una soluzione adeguata ma ancora non si è ottenuta risposta in tal senso.

Il Referente ha anche affrontato il problema della Stazione di Parco Leonardo.

Con l’apertura del Corridoio C5 questa sarà, di fatto, la stazione di Fiumicino città.

Per tale motivo, si è chiesto all’Amministrazione comunale d’intervenire per gestirla, mantenerla e presidiarla così come avviene in qualsiasi città eliminando l’attuale stato di degrado in cui la stessa si trova.

Il Comitato Quartiere Parco Leonardo attende delle risposte e soprattutto delle soluzioni.

Il Sindaco ha risposto che è in atto una complessa trattativa col Costruttore e che non vede perché tutto questo, insieme alle altre esigenze inerenti la necessità di locali per un posto di polizia, la succursale della ASL, il centro medico, sociale e anziani non debba entrare nelle cose che il Costruttore deve necessariamente chiudere prima di consegnare le opere al Comune.

A sua dichiarazione, si tratta di circa 15.000.000 di Euro che per un verso o per un altro devono essere destinate a Parco Leonardo.

Il Referente ha precisato che una strada non dovrebbe escludere l’altra ma che anzi potrebbero integrarsi soddisfacendo la richiesta di strutture e servizi che i Cittadini Residenti di Parco Leonardo chiedono inutilmente ormai da troppo tempo.

Questo è ciò che ci interessa di tutta la discussione.

Una cosa è sicura Parco leonardo è stanco di aspettare e vuole delle risposte alle sue richieste. Risposte che abbiano degli stanziamenti e delle date certe.