Verbale Consiglio Direttivo (13/20)

In data 28 gennaio 2020 si è riunito, presso i locali del Leonardo Digital Campus, il tredicesimo Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere Parco Leonardo 2.0.
Sono presenti i Consiglieri:

  • Fabrizio Buzi
  • Francesca Graziani
  • Giulio Morelli
  • Marina Ortis
  • Barbara Cerusico
  • Albino Riccio
  • Stefano Conti
  • Carmelo Sapienza
  • Valentina D’Angelo
  • Mario Valvo
  • Paolo Vece

La riunione si tiene a porte chiuse.

Presiede la seduta il Presidente del CQPL Antonio Canto; redige il processo verbale il Segretario del CQPL Giuseppe R. Fatiga.
Dichiarata validamente costituita l’adunanza, la riunione si apre alle ore 18:35.
Il Consiglio Direttivo è chiamato a discutere e deliberare sui seguenti punti all’ordine del giorno:

  1. Approvazione bilancio;
  2. Relazione sullo stato delle iscrizioni;
  3. Rinnovo cariche sociali;
  4. Gruppi di Lavoro: rinnovi, decadenze, obiettivi;
  5. Manifestazione sicurezza via Peruzzi: esposto e convocazione al Comune;
  6. Programmazione macro-eventi 2020;
  7. Varie ed eventuali;
  8. Data prossima riunione.


I. APPROVAZIONE BILANCIO

Il conto consuntivo relativo all’ultimo trimestre del 2018 e all’intero anno 2019, redatto dal Segretario-Tesoriere Giuseppe R. Fatiga, è approvato all’unanimità.
Sono altresì approvati, sempre all’unanimità, i rimborsi per le spese sostenute di cui è fornita fattura e/o ricevuta d’acquisto.

Si discute quindi dell’apertura di un conto corrente intestato al Comitato.
Giulio Morelli suggerisce Soldo.com, una piattaforma web basata su carte prepagate, anche virtuali, che prevede 3 differenti piani con funzioni e costi crescenti e uno sconto del 30% per le organizzazioni no profit. L’unico limite segnalato è l’impossibilità di emettere bonifici in uscita.
Il Vice presidente Fabrizio Buzi indica come alternativa la carta prepagata LIS della Lottomatica.
Albino Riccio propone di aprire un conto corrente presso una banca o un ufficio postale, valutarne l’impatto economico sul fondo cassa da qui ad un anno e decidere di conseguenza.
Si determina infine all’unanimità di aprire un conto classico previa valutazione di opzioni più economiche.



II. RELAZIONE SULLO STATO DELLE ISCRIZIONI

Il Segretario Giuseppe R. Fatiga introduce la relazione tecnica sullo stato delle iscrizioni che ha redatto ai sensi dell’articolo 9 dello Statuto e che contiene i dati aggregati estrapolati dal Libro dei Soci relativi alla provenienza geografica e alla distribuzione per comparti degli Iscritti, alle percentuali di adesione per eventi organizzati nonché alcune riflessioni sul tesseramento.

Antonio Canto sottolinea come, dai dati della relazione, emerga l’importanza di incontrare fisicamente le persone, unico modo per conoscere le esigenze immediate sulle quali focalizzarci, per stimolarne lo spirito comunitario e per evitare di disperdere risorse ed energie su macro-temi di lungo periodo e di incerta realizzazione prima di aver risolto i problemi che più stanno a cuore ai residenti.
Il Presidente chiede quindi ad ognuno dei presenti di proporre un’attività, diversa da quelle già organizzate, al fine di accrescere i momenti di aggregazione fra le persone.

Altro dato interessante evidenziato è la provenienza geografica degli Iscritti, da cui risulta, oltre ad una scontata prevalenza del Centro Italia (60%), una significativa presenza del Meridione (30%), utile ai fini di una più precisa definizione degli eventi futuri, Festa di Quartiere in primis.

A proposito della Festa di Quartiere, Valentina d’Angelo suggerisce di rappresentarla come un evento di più ampio respiro, un appuntamento fisso annuale, altamente caratterizzato, non ristretto al nostro Quartiere ma legato al più vasto territorio di Fiumicino: converrebbe in questo senso scegliere un nome che faccia intuire immediatamente il nuovo indirizzo.
Il Consiglio Direttivo giudica positivamente l’apertura alle realtà associative e commerciali di Fiumicino (e non solo a quelle di Parco Leonardo) per permettere all’evento di compiere un importante salto di qualità.

Ed ancora, al di là della Festa di Quartiere, Barbara Cerusico propone di organizzare dei convegni a tema coinvolgendo le associazioni del territorio; e anche dei mini concorsi (ad esempio culinari) e convenzioni con gli stabilimenti balneari.
Carmelo Sapienza suggerisce un’escursione culturale in una delle località limitrofe, così ricche di storia e di arte. Fabrizio Buzi ripropone l’idea di un giornalino digitale curato dai ragazzi del Quartiere.

La relazione è allegata agli atti.



III. RINNOVO CARICHE SOCIALI

Prima di procedere con il terzo punto all’ordine del giorno, chiede la parola il Presidente emerito Mario Valvo il quale, riallacciandosi al tema della revisione dello Statuto di cui si è accennato nella riunione del Consiglio Direttivo di Dicembre, individua una serie di criticità di cui soffrirebbe il testo approvato dall’Assemblea costitutiva.

Suggerisce in particolare: che sia previsto un più esplicito riferimento all’autonomia di cui gode il Presidente; che tutti i progetti, anche quelli elaborati dal Presidente, siano previamente approvati dal Consiglio Direttivo; che i Consiglieri, con opportuna delega presidenziale, possano svolgere liberamente tutte le attività connesse ai gruppi di lavoro ai quali appartengano; che sia individuato un parametro certo per calcolare i tempi di intervento dei soggetti esterni al Consiglio Direttivo; che sia mantenuta la norma che stabilisce in due anni la durata massima del mandato presidenziale; che si dia la possibilità ai Consiglieri, entro due giorni dalla riunione, di aggiungere punti di discussione ad un ordine del giorno; che si valuti l’opportunità di creare una lista civica volta a far eleggere al Comune almeno un rappresentante del Quartiere.

Infine, invita il Garante dello Statuto Fabrizio Buzi ad essere più vigile ed a svolgere il proprio ruolo con maggiore diligenza e zelo o a cedere l’incarico a chi può esercitarlo seriamente.
Fabrizio Buzi replica che, da Statuto, la funzione di Garante è inscindibilmente connessa a quella di Vice presidente e che finora tutto il suo lavoro si è svolto in perfetta aderenza alla propria idea di norma e di Statuto: le prime ritenute dotate del carattere della flessibilità, il secondo reputato un complesso di linee-guida; e ciò al fine di evitare che un’applicazione intransigente delle regole possa rallentare o limitare l’attività del Comitato.
Il Vice presidente giudica altresì opportuna una revisione dello Statuto, ma solo se volta ad attenuarne la cogenza normativa. Infine, stante i gravosi impegni lavorativi cui è sottoposto in questo periodo, annuncia di non ricandidarsi alla carica.

Carmelo Sapienza avverte che lo Statuto di un’associazione deve essere pensato alla stessa stregua della Carta costituzionale di uno Stato; gli fa eco Clelia Izzi che evidenzia come la revisione dello Statuto necessiti di un’attenta e profonda riflessione e di un arco di tempo più lungo date le numerose criticità in esso contenute (e che, se adeguatamente sanate, potrebbero permetterci di rispondere a bandi e di ottenere sovvenzioni ed agevolazioni): suggerisce quindi di intervenire frattanto sul Regolamento Interno.

Riportando la discussione al punto all’ordine del giorno, Antonio Canto fa presente che l’argomento in oggetto è stato preferito a quello della dichiarazione di decadenza dei membri per assenza ingiustificata ex articolo 13 comma 5 dello Statuto, poiché giudicato meno divisivo per il gruppo.
Pertanto, chiede a ciascun Consigliere di essere parte attiva e proattiva, di tirare fuori idee, progetti, soluzioni, di assumersi le responsabilità dell’alto ruolo che ricoprono e a non limitarsi a giudicare, spesso con fare sussiegoso, l’operato dei pochi che si danno da fare.

Barbara Cerusico lamenta un suo scarso coinvolgimento nelle attività del Gruppo di Lavoro al quale appartiene che, con il tempo, ha determinato un sentimento di delusione e frustrazione nei confronti del Comitato con conseguente percezione di non essere più parte della squadra.
Inoltre, critica il mancato supporto alle iniziative promosse dall’associazione alla quale fa parte.
Sul punto interviene Marina Ortis evidenziando come anche l’associazione “Eidos in Rete”, saldamente radicata al Territorio, non abbia ricevuto particolare supporto dal Comitato, senza però per questo avanzare mai alcuna recriminazione.
Antonio Canto aggiunge che, come comitato di quartiere, abbiamo una missione e delle priorità ben precise e che la mancata partecipazione ad attività esterne organizzate dai sui membri non deve essere giudicata negativamente come un affronto personale.
Inoltre chiarisce che è sempre onere di chi propone idee e soluzioni presentare un progetto nel quale siano esplicitati i tempi e i costi, dedicandosi in prima persona alla sua realizzazione.

Chiarita la questione, prende la parola Albino Riccio, il quale invita gli astanti, oltre a non drammatizzare sulle deroghe ad alcune norme procedurali, a partecipare ad ogni attività deliberata dal Consiglio Direttivo, non limitandosi, come spesso accade, a quelle meno faticose, o a quelle che implicano l’incontro con “la gente che conta”, o a quelle con il maggiore riscontro mediatico.
Infine, chiede che il Comitato si focalizzi sui problemi reali del Quartiere e solo dopo aver deliberato sulle soluzioni da intraprendere – più incisive, raccomanda, rispetto a quanto fatto finora –, trattare di eventi, organizzazione interna e quant’altro.



IV. GRUPPI DI LAVORO: RINNOVI, DECADENZE, OBIETTIVI

Il Consiglio Direttivo prende atto della necessità di aggiornare il numero, la tipologia e gli ambiti dei Gruppi di Lavoro alla luce delle nuove esigenze del Quartiere, delle disponibilità dei componenti e dei risultati finora conseguiti. Marina Ortis chiede in particolare che si tenga conto delle diverse competenze (Comune, SPIGES, etc.) cui ineriscono le varie problematiche.
Data la complessità dell’argomento e il poco tempo a disposizione, si decide di rimandare la discussione alla successiva riunione.

Carmelo Sapienza annuncia di voler chiedere un incontro con l’Assessore ai lavori pubblici Angelo Caroccia in merito alla realizzazione delle due rotonde, promesse ormai da anni. Mario Valvo replica che l’Assessore ha già spiegato che l’opera sarà iniziata quest’anno ma che tra bandi di assegnazione e completamento dell’opera ci saranno dei tempi tecnici che richiederanno un’attesa di almeno due o tre anni. Paolo Vece chiarisce che nel progetto di Caroccia, oltre alle due rotonde di cui si è detto, ce ne sono altre tre, già presenti ma da mettere in linea.

Infine, il Gruppo trasporti di Marina Ortis e Paolo Vece riferisce che una delle aziende di TPL ha presentato un nuovo ricorso al Consiglio di Stato (dopo quello vinto dal Comune) e che, a conclusione dell’iter, dovrebbe partire il servizio di trasporto con la ditta che subentrerà, la quale tuttavia inizialmente disporrà di un numero insufficiente di autobus (8 su 19) e ciò genererà inevitabilmente disagi: saranno comunque garantiti i collegamenti con le stazioni principali e con le scuole negli orari di punta.
Ad ogni modo, sarà predisposta un’ampia campagna di informazione affinché non si generino caos e proteste.
E’ segnalata anche la difficoltà a reperire i biglietti.
A Parco Leonardo è stata assicurata una navetta che circolerà per l’intero quartiere fino a Fiera di Roma garantendo il collegamento con le scuole, il centro commerciale, la stazione e gli altri punti d’interesse. E’ prevista anche una navetta da e per Maccarese.
Il collegamento con Fiumicino Centro sarà garantito dai mezzi che passeranno sul Corridoio della Mobilità C5.

Infine, Stefano Conti rileva come, nonostante la riunione a porte chiuse, la buona volontà ed i buoni propositi, non si è riusciti a seguire l’ordine del giorno ed a far parlare tutti; aggiunge che è necessario fare i conti con la realtà della nostra associazione cercando di catalizzare al massimo le poche risorse di cui disponiamo, e che arrovellarci su questioni marginali e di dubbia utilità ci fa perdere di vista l’obiettivo più concreto che è quello di fare qualcosa di buono per il nostro Quartiere.

L’adunanza è quindi sciolta alle ore 20:20.