Verbale Consiglio Direttivo (9/2019)

In data 18 giugno 2019 si è riunito, presso il centro polifunzionale sito in piazza Leon Battista Alberti, il nono Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere Parco Leonardo 2.0.
Vi partecipano i Consiglieri di cui al foglio presenze allegato agli atti.

Presiede la seduta il Presidente del CQPL 2.0 Antonio Canto; funge da segretario, il Segretario del CQPL 2.0 Giuseppe R. Fatiga.
Dichiarata validamente costituita l’adunanza, la riunione si apre alle ore 18:40.
Il Consiglio Direttivo è chiamato a discutere e deliberare sui seguenti punti all’ordine del giorno:

  1. Riorganizzazione interna Comitato di Quartiere;
  2. Varie ed eventuali;
  3. Data prossima riunione.

 

I. RIORGANIZZAZIONE INTERNA COMITATO DI QUARTIERE

Dato l’argomento all’ordine del giorno, si è convenuto di non dare pubblicità alla riunione e di convocare esclusivamente i Soci membri del Consiglio direttivo.
Apre la seduta il Presidente Antonio Canto, che ringrazia tutti per il contributo offerto alla causa del Comitato in base alle rispettive competenze e disponibilità di tempo. Molto è stato fatto in questi mesi, aggiunge, ma tanto altro c’è ancora da fare dunque ben venga un chiarimento nel Direttivo per poter poi ripartire con il giusto slancio.

Barbara Cerusico lamenta un suo scarso coinvolgimento nella selezione delle priorità da affrontare, nelle discussioni e nelle decisioni finali.
Fa riferimento in particolare al tema “sicurezza”, in relazione ai numerosi illeciti commessi nel comparto Athena, anche ai danni della stessa Consigliera, denunciando una non adeguata azione del Comitato su questo delicato argomento.
Poiché la stessa è stata assente alle ultime riunioni, Antonio Canto riassume la situazione e gli interventi messi in campo in questi mesi: dalla convocazione di un tavolo di lavoro tra Amministratori e Rappresentanti dei Condomini, all’apertura, ormai in via di concretizzazione, della stazione dei vigili urbani. Inoltre, stante la nuova gestione del Centro commerciale, è ragionevole supporre una speciale premura della nuova proprietà a prevenire crimini che possano danneggiarne l’immagine.

Chiarito questo passaggio, si torna a discutere del primo punto all’ordine del giorno.
Per Albino Riccio le priorità sono: individuare i Soci che possano dedicare il tempo necessario a svolgere il ruolo di Amministratori delle Comunicazioni; approvare un regolamento per il gruppo Facebook e rivederne le dinamiche, anche attraverso una speciale moderazione che consenta ai soli Tesserati di postare contenuti; istituire dei Referenti di zona in base alla suddivisione per comparti del Quartiere; ordinare le informazioni veicolate tramite i gruppi Whatsapp.

Valentina D’Angelo invita tutto il gruppo dirigente a condividere in maniera più puntuale ogni attività del Comitato ed a pianificarla attraverso un organico schema di deleghe; suggerisce inoltre di rivedere il modello di interazione con i Residenti, poiché basato quasi esclusivamente su richieste e
segnalazioni e privo di un reale coinvolgimento degli stessi.
A tal proposito, suggerisce di implementare un sistema di fidelizzazione dei Soci tramite convenzioni con gli esercizi commerciali, di modo da rendere il tesseramento maggiormente attrattivo.
Parallelamente, prosegue, andrebbe sviluppato il sito web inserendovi banner pubblicitari e informazioni di pubblica utilità.

Stefano Conti, pur riconoscendo tutti i meriti del Presidente, fa notare come molte criticità verifica-tesi alla Festa di Quartiere siano state frutto di un grave difetto di comunicazione e di sottovalutazione dei dettagli, rientrate unicamente per l’impegno straordinario profuso dai membri del Comitato presenti.
Suggerisce di “mettere a massa” quanti si dimostrano inaffidabili ed osserva, infine, come il Consiglio direttivo stia assumendo sempre più una innaturale posizione subalterna rispetto al Presidente.

Sulla stessa lunghezza d’onda la maggior parte dei Consiglieri, che auspicano differenti e più democratiche modalità di condivisione delle informazioni e di partecipazione agli incontri istituzionali. Fabrizio Buzi, di contro, ricorda come l’organizzazione di un evento spalmato su più giorni con un programma ricco come quello offerto al Quartiere comporti inevitabilmente la necessità di adottare misure rapide, incompatibili con i tempi di riunione di un Consiglio direttivo, e che è anche grazie a queste decisioni estemporanee che la Festa può dirsi riuscita così bene.
E, aggiunge in merito alla partecipazione, che alcuni soggetti che operano nel Quartiere richiedono di relazionarsi con una ristretta e ben selezionata cerchia di persone, cosa che rende sconveniente o poco proficuo un regolare turnover.

Prende poi la parola Mario Valvo che si scusa per la scarsa partecipazione alle ultime attività promosse dal Comitato, dovuta in parte a problemi personali ed in parte ad un giudizio sfavorevole sulle priorità decise dal Direttivo: in particolare, sottolinea come il maggiore impegno profuso dal gruppo dirigente dovrebbe rivolgersi alla risoluzione delle problematiche del Quartiere e non alla programmazione di feste ed eventi.
In merito alle critiche avanzate all’organizzazione interna, precisa che essendo tutti volontari andrebbe apprezzato il contributo di tempo e di forze che ciascuno può offrire, senza recriminazioni personali di sorta; e, sulle riunioni del Consiglio direttivo, suggerisce di specificare sempre un ordine del giorno chiaro, di garantire a tutti l’espressione ordinata del proprio pensiero e di votare formalmente ogni singola mozione proposta.
Tuttavia, è rimarcato da più parti che, fermo restando il sacrosanto principio della volontarietà dell’azione dei Soci, non è accettabile che le attività da svolgere in nome e per conto del Comitato siano selezionate in base al proprio personale gradimento. Poco apprezzata anche la scelta di creare un gruppo social dedicato alla promozione culturale al di fuori del CQPL (quando invece al suo interno avrebbe trovato spazio adeguato e strumenti ben più efficaci per realizzarne gli scopi) e di pubblicizzarlo sul Gruppo Facebook ufficiale del Comitato attraverso il sistema della condivisione dei post.

Concorda con quanto detto in tema di partecipazione alle attività e di inutilità delle recriminazioni personali anche Paolo Vece, secondo il quale è necessario contare soprattutto su chi già partecipa attivamente alle riunioni del Consiglio direttivo piuttosto che sperare in un ipotetico coinvolgimento di altre persone nelle iniziative del Comitato.

Dopo aver premesso di trovarsi in una situazione lavorativa mutata rispetto al passato che mal si concilia con il tempo richiesto per svolgere un ruolo partecipe nel CQPL, Silvia Grandinetti segnala come le maggiori difficoltà riscontrate nel ricoprire il suo ufficio di Amministratore delle Comunicazioni siano imputabili all’assenza di un regolamento per il Gruppo Facebook: ne richiede quindi una sollecita emanazione.
Giuseppe R. Fatiga fa sapere di aver già approntato una bozza di regolamento per le piattaforme social ufficiali del Comitato.

In considerazione del successo della Festa di Quartiere, durante la quale è aumentato in maniera esponenziale il numero degli Associati, Francesca Graziani suggerisce di determinare delle strategie per trasformare quelle tessere in persone reali che si interessino al Quartiere partecipando alle riunioni e alle attività del Comitato.

Clelia Izzi indica due priorità: da una parte, l’individuazione di una data entro la quale rivedere le parti dello Statuto che necessitano di essere revisionate o integrate per poter meglio assolvere alla loro funzione; dall’altra, la predisposizione di un sistema che consenta un’assoluta trasparenza dei conti, sia aprendo un conto corrente (o altro analogo strumento), sia rendendo pubblico il Libro Cassa con tutte le movimentazioni in entrata e in uscita.

Terminati tutti gli interventi, il Consiglio direttivo procede alla votazione delle seguenti mozioni:

  • E’ approvata all’unanimità la reintegrazione di Daniele Aremi alla carica di Amministratore delle Comunicazioni;
  • E’ approvato all’unanimità la richiesta di visionare la bozza di Regolamento per le piattaforme social affinché possa essere discussa ed approvata nella prima riunione utile;
  • E’ approvato all’unanimità il bando rivolto a tutti gli iscritti al Gruppo Facebook per entrare a far parte, previa iscrizione al CQPL e valutazione delle competenze, della gestione della comunicazione del Comitato;
  • E’ approvato all’unanimità l’apertura di un Gruppo di Lavoro “Convenzioni”, che si occuperà di sottoporre al Consiglio Direttivo degli accordi commerciali per ottenere sconti e promozioni ai Soci del CQPL: ne fa parte Valentina D’Angelo;
  • E’ approvata a maggioranza la predisposizione di una mappa sulla quale individuare dei Referenti di zona a cui i Residenti potranno rivolgersi per segnalare le criticità riscontrate nel proprio comparto.

 

II. VARIE ED EVENTUALI

Infine, Marina Ortis consegna al Presidente i moduli con le firme raccolte per istituire un’area cani attrezzata e recintata in via delle Arti di fronte al bar/ristorante ABCibo: per affinità tematica, sarà perciò cura del Gruppo di Lavoro “Aree verdi e Lavori Pubblici” interessarsi della questione.

Esaurito ogni altro argomento all’ordine del giorno, l’adunanza è quindi sciolta alle ore 20:50.