Attenzione il 19 Novembre 2017 Supereroi a Parco Leonardo. Ve lo assicura la Marval.

Ogni bambino-ragazzo sogna di trasformarsi in un super-eroe.

Io ancora sono condizionato da tale sogno per cui ho una bella collezione del Batman di Chris Nolan, per intenderci quello interpretato da Chris Bale nel mio studio.

Ebbene noi del (Comitato Quartiere Parco Leonardo) CQPL offriamo a tutti i bambini-ragazzi di Parco Leonardo l’occasione di diventare dei super-eroi non per un giorno, indossando un costume, ma per sempre.

Il giorno 19 Novembre 2017 si svolgerà l’evento “Diritti del Fanciullo” in concomitanza con gli eventi internazionali pari tema.

In quella sede noi del CQPL parleremo di:

“DIRITTO AL RISPETTO”.

In genere, quando si parla di rispetto lo si intende come un dovere, un obbligo, insomma come una cosa noiosa, mentre il rispetto è soprattutto un diritto che va conquistato ogni giorno della nostra vita attraverso i nostri comportamenti e le nostre azioni. Sulla nostra pelle, mettendoci la faccia.

Io stesso ci ho messo un po a capirlo ma ora ne sono pienamente consapevole.

Quando parliamo di una persona che rispettiamo ne parliamo con ammirazione perché Questi si è meritato il “RISPETTO” avendo fatto qualcosa che riteniamo essere stato talmente utile e importante da “parlarne con tutti noi con rispetto”.

Il rispetto è quindi un diritto che però va conquistato.

Come?

Facendo cose che quando se ne parla implicano rispetto.

Mio padre mi diceva sempre che dovevo pensare a me stesso per prima cosa altrimenti, nella vita, non sarei mai stato utile né a me né agli altri.

Francamente mi sembrava una frase egoistica piuttosto che altruistica.

Ora che sono più che maturo e mio padre è morto……. ne ho veramente compreso l’intimo significato ma mi ci è voluta quasi una vita per capire.

Eppure è semplice……. se io sto male non posso proprio fisicamente entrare in soccorso di un’altra persona perché prima devo cercare di curare me stesso e solo dopo posso fare qualcosa per gli altri.

Ecco che scatta quindi la prima forma di rispetto: IL RISPETTO PER SE’ STESSI.

Se, infatti, ho rispetto per la mia persona non mi trascurerò e rifuggirò da situazioni che mettano a rischio la mia salute mentale e fisica.

Non esagererò con gli alcolici, non mi rifugerò nella droga per dimenticare i miei problemi quotidiani, rispetterò sia il mio corpo che il mio spirito in modo da poter sempre essere presente in me stesso e quindi utile agli altri.

Questo è il primo allenamento che deve fare l’aspirante super-eroe e non è cosa semplice.

La seconda forma di rispetto è: IL RISPETTO VERSO GLI ALTRI.

Se vogliamo essere rispettati per noi stessi, per quello che realmente siamo, senza essere temuti, dobbiamo sempre pensare che non faremmo mai agli altri ciò che non faremmo a noi stessi. Ecco che il rispetto per sé stessi è quindi immediatamente collegato col rispetto per gli altri.

Essere rispettati perché utilizziamo impropriamente la nostra forza può sembrare rispetto ma non lo è. Di fatto, è solo timore, paura, negatività pura che vuole imporsi.

Dico questo perché l’ho provato quando ero un bambino-ragazzo e so cosa significhi realmente sulla propria pelle e nella propria mente.

La terza forma di rispetto è: IL RISPETTO VERSO L’AMBIENTE.

Noi tutti dobbiamo capire che la nostra Terra è un pianeta vivo che ci ospita e che reagisce a tutte le nostre azioni.

La terra, il mare, il cielo non sono entità infinite in grado di assorbire tutto ciò che noi umani facciamo e mettiamo in circolazione ma sono ambiti ben limitati, ben definiti.

Dovrebbe essere semplice capire questo concetto eppure sembra che per noi umani, che ci consideriamo superiori a qualsiasi animale, non sia poi così semplice.

Qualche esempio?

Uno molto semplice.

Cosa, in genere, facciamo quando abbiamo in mano un pezzo di carta che non ci serve?

Ci viene naturale, quasi spontaneo, gettarlo in terra contando poi sul fatto che qualcun altro lo toglierà di lì e pulirà.

E se questa persona non dovesse mai passare?

Per quanto tempo quel pezzo di carta rimarrà là?

Nessuno si pone il problema o lo pone nella giusta chiave?

Non sarebbe meglio riporre quel pezzo di carta nella propria tasca fino a quando non troviamo l’apposito contenitore per la carta o lo riponiamo nel box della differenziata a casa nostra?

Provate a pensare……

Se tutti noi facessimo così vivremmo in un mondo migliore, più pulito e soprattutto lo ritroveremmo sempre più pulito.

In fondo cosa ci costa? Niente. Non ci costa nulla tranne che un piccolo sforzo per cambiare dei comportamenti sbagliati.

Infine, la quarta forma di rispetto: RISPETTA PARCO LEONARDO.

Ma da dove imparare a rispettare l’ambiente?

Perché non farlo dal luogo a noi più vicino e dove ci viviamo: il nostro Quartiere.

Ci rendiamo tutti conto che facendo così vivremmo, con poco sforzo, in un mondo migliore?

Sembra tutto abbastanza evidente eppure non lo è, perchè?

Perché esistono dei vincoli che noi ci creiamo da soli.

Ogni volta che facciamo qualcosa, e non ci chiediamo se sia giusta o sbagliata, il nostro cervello, a torto o ragione, la memorizza automaticamente e quel comportamento così diventa, come d’incanto, nostro.

E’ come se percorressimo tutti i giorni un sentiero, così si scava un solco e poi diventa così profondo che non riusciamo a guardare oltre gli argini, da noi stessi creati, di tale solco.

In questo modo, comportamento dopo comportamento noi cambiamo e possiamo diventare delle persone migliori o peggiori.

Pare impossibile ma dipende proprio da noi e dai nostri piccoli, apparentemente insignificanti, gesti quotidiani realizzare un mondo migliore.

Ma allora chi sono i super-eroi?

Per anni, guardando i film western, hanno insegnato alla mia generazione che questi erano degli uomini impolverati, irascibili, rissosi e quindi sempre pronti a menar botte, a sputare in terra, a sballarsi ed a rompere le bottiglie magari in testa ad un altro.

Ora, dopo tanti anni, non posso che giudicarli dei pessimi soggetti incapaci di dare un vero contributo alla collettività e quindi all’umanità.

I super-eroi sono invece la loro antitesi che, invece, troppo spesso ci propinano nei film o nelle fiction, per fini per lo più commerciali (consumo di alcool, tabacchi, brand, ecc.) come personaggi positivi.

Sono uomini il cui super potere è il raggiungimento (perché lo si conquista) e la continua applicazione del RISPETTO.

Sono i bambini-ragazzi di Parco Leonardo (indistintamente Athena, Polis, Le Pleiadi) che hanno capito e che hanno il coraggio di riprendere i propri genitori e coloro che per strada non si muovono seguendo il principio del rispetto.

Cari bambini e ragazzi di Parco Leonardo voi tutti avete l’opportunità di diventare dei super-eroi e di rendere più vivibile, di far sviluppare e migliorare il nostro Quartiere.

Siate quindi dei super-eroi aiutando noi adulti a cambiare, in meglio, Parco Leonardo.

Partecipate numerosi anche perché ci saranno delle sorprese per tutti Voi preparate dal CQPL.

Grazie per l’attenzione e buon evento a tutti.