Il silenzio del CQPL è stato solo apparente.

Sì è vero dall’ultima Agorà il CQPL è rimasto in silenzio almeno sul sito e sul Gruppo FB.

Ciò non vuole assolutamente dire che il CQPL sia rimasto immobile.

Abbiamo avuto sicuramente un ritardo nel verbale dell’Agorà che sarà pubblicato al più presto ma va detto che abbiamo privilegiato un’operatività a tutto tondo.

Ci siamo mossi in continuazione per sollecitare delle risposte ai dubbi da noi espressi nell’Assemblea convocata a Parco Leonardo dal Sindaco il 14/7/2017.

Se non abbiamo detto nulla è perché non avevamo avuto delle risposte dall’Amministrazione.

Abbiamo quindi sollecitato, via email e per telefono, degli incontri con l’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Fiumicino, per essere aggiornati sullo stato della convenzione, e con l’Assessorato ai Trasporti, Cultura, ecc. del Comune di Fiumicino per comunicare che ormai avevamo aperto un canale con l’Assessorato all’Ambiente ed ai Trasporti del XI Municipio del Comune di Roma per realizzare un piano di trasporti intercomunale.

A fronte delle nostre richieste ci siamo incontrati con l’Assessore ai Lavori Pubblici il giorno 16/10 c.a. alle ore 8,30.

In detta sede, l’Assessore ha dichiarato che la nuova convenzione sta andando avanti e che si incontra costantemente con il Presidente dello SPI.

Abbiamo chiesto se saranno prese in considerazione tutte le nostre richieste inviate più volte via email, se potremo verificare il testo del nuovo accordo e il relativo crono-programma prima che siano approvati e deliberati definitivamente dal Comune di Fiumicino e se il nostro Gruppo di Lavoro specifico di Controllo e di Monitoraggio dell’attuazione delle opere e del rilascio degli spazi assegnati ai servizi potrà affiancare il Comune.

A tutte queste domande ci è stata data risposta positiva.

Sempre nello stesso giorno ci siamo incontrati con l’Assessora ai trasporti. Cultura, ecc..

Abbiamo fatto presente che avevamo operato affinché si aprisse un canale diretto con l’Assessorato all’Ambiente ed ai Trasporti del Comune di Roma. Cosa che è regolarmente avvenuta.

Questo ha permesso all’Assessore all’Ambiente del Comune di Fiumicino di poter operare in stretta collaborazione con questo Assessorato per cercare di risolvere il problema della discarica di via Roselli Lorenzin.

Il Problema non è ancora definitivamente risolto ma su questo stanno lavorando i due Assessorati in stretta collaborazione. Anche se sarà necessario installare delle telecamere. Sicuramente un esempio di buona politica orientata ai bisogni dei Cittadini piuttosto che a quelli dei Partiti.

Abbiamo chiesto all’Assessore ai Trasporti, Cultura, ecc. del Comune di Fiumicino di instaurare lo stesso rapporto e ci ha risposto che ciò sta già avvenendo per migliorare i trasporti tra i due Comuni e per riqualificare la stazione di Fiera di Roma molto utilizzata dai Cittadini Residenti del Complesso di Parco Leonardo Le Pleiadi.

Ci è stato detto che ciò è ormai possibile e che si conta di agire al più presto per dare risposta positiva a tutte le nostre richieste.

Per quanto riguarda il nuovo Piano dei Trasporti Locale (TPL), è stata presentata la gara alla Città Metropolitana e lì si è, per ora, fermato. Sul trasporto scolastico, vista l’urgenza, è, invece, intervenuto direttamente il Comune di Fiumicino.

Il discorso integrazione con Metrebus, invece, sembra che vada avanti.

Abbiamo chiesto ragguagli sulla Stazione di Parco Leonardo e ci è stato risposto che questa sarà sicuramente, nel breve, la Stazione di Fiumicino Città. Abbiamo riscontrato che è un interesse condiviso da tutti.

Per il Corridoio C5, in prossimo rilascio, si è chiesto che si provveda, al più presto, a dotare l’ultimo pezzo (da Porto a Parco Leonardo) di pista pedo-ciclabile in modo da consentire ai pendolari di Fiumicino Città di recarsi in bicicletta alla Stazione e ai Residenti di Parco Leonardo di recarsi, pari mezzo, ai Porti Imperiali, al Comune e in centro città.

Ci è stato risposto che su questo fronte si sta muovendo direttamente il Sindaco e che ci dovrebbero essere anche i fondi.

L’Assessore ha anche ipotizzato di realizzare, sotto Natale, un evento culturale “Arte e cultura a Fiumicino” a Parco Leonardo comprendente anche un’esposizione e illustrazione di opere.

Lo abbiamo messo in contatto con chi può fornire i locali per l’evento.

Un altro evento a cui parteciperemo è quello relativo all’infanzia che sta Organizzando il Garante. E’ nostro obiettivo che possiamo parlare ai ragazzi delle scuole di: “rispetto per sé, per gli altri, per l’ambiente e quindi per Parco Leonardo.

Ieri, ci siamo incontrati con il Costruttore, presenti anche Presidente dello SPI e quello dello SPIGES.

Abbiamo constatato che c’è la massima intenzione di procedere speditamente con il rinnovo della nuova convenzione. E’ emersa la volontà di fornire i locali necessari a installare un presidio fisso della Polizia Locale che dovrebbe essere dotato di un impianto di telecontrollo (cosa al 14/7 ancora in forse, almeno dalle dichiarazioni del Presidente dello SPI). A tal proposito, il Presidente dello SPI si è dichiarato disponibile a mettere a disposizione anche il circuito privato di telecamere che oggi è stoccato in deposito. Gli abbiamo fatto presente che abbiamo già inviato una richiesta, in tal senso (integrazione telecamere pubbliche e private) come CQPL e che presto chiederemo un incontro con il Comandante della Polizia Locale di Fiumicino.

Sull’argomento ASL, invece, non ci sembra che si sia raggiunto ancora un reale accordo. Abbiamo detto che la ASL è fondamentale non solo per i Residenti di Parco Leonardo ma anche per il rilancio dell’intera zona e quindi per il business del Costruttore.

Nonostante l’accordo sull’importanza di impiantare un presidio sanitario in Parco Leonardo, crediamo che la ASL, il Comune di Fiumicino e il Costruttore dovranno trovare al più presto la quadratura del problema.

Per quanto riguarda la nostra richiesta di spazi per i ragazzi e l’infanzia di Parco Leonardo, esistono ben due zone molto estese che possono essere adibite a tale scopo.

La prima immediatamente accessibile da tutti i complessi del Quartiere (AThena 1/2, Polis, Le Pleiadi) ed è collocata sul lato Portuense Tevere, subito a ridosso della prossima pista pedo-ciclabile, e che va assolutamente adibito a spazio attrezzato per evitare che diventi un’altra zona di verde incolto e incustodito.

La seconda, molto ampia, è collocata a ridosso delle scuole di Le Pleiadi.

Ora, siamo tutti d’accordo a far fruttare ambedue gli spazi ma occorrerà presentare dei progetti specifici. Ce n’è già uno che potrebbe essere approntato da un’associazione di Arceri. Il CQPL e il Comune di Fiumicino crediamo che dovranno impegnarsi parecchio in tal senso.

Si è cercato di chiarire il rapporto tra noi CQPL, quando portiamo un’Entità potenzialmente interessata a investire, e il Costruttore. Si è fatto presente che in questo momento c’è una certa confusione e che questa non giova a nessuno.

C’è interesse sul fronte palestra e speriamo che qualcosa si concretizzi.

Nessuno s’illuda per il prossimo mercatino di Natale perché ci è stato detto che sarà in economia dati anche i problemi di mancanza di liquidità dello SPIGES.

Come CQPL ci abbiamo provato ma, per vari motivi, non siamo riusciti a chiudere.

Abbiamo quindi affrontato l’argomento SPIGES ed abbiamo ribadito la nostra posizione: è inutile tenere in piedi un Consorzio che non può, di fatto, erogare i servizi e quindi espletare la sua missione principale.

A nostro avviso, lo abbiamo detto e supportato, converrebbe chiuderlo, continuare a riscuotere i crediti e crearne altri più rispondenti sia alle necessità dei Residenti che del nuovo progetto Parco Leonardo 2.0.

Abbiamo, infatti, tutti concordato che per Parco Leonardo serve una ripartenza con un nuovo progetto che comprenda tutto ciò che si realizzerà con la nuova convenzione, comprendendo anche i vantaggi che si otterranno col nuovo TPL, con la Stazione, una volta riqualificata, e dal Corridoio C5.

Infatti, quando furono acquistati gli appartamenti il criterio non è stato il valore dei mq o la zona ma il fatto che acquistare un appartamento a Parco Leonardo avrebbe implicato un nuovo stile di vita per chi avesse deciso di risiedervi.

Ecco, per noi del CQPL, sta proprio qui il problema.

E’ necessario investire sul finanziario per lanciare il progetto Parco leonardo 2.0 e nel contempo, recuperare i crediti con i tempi della Giustizia Italiana che sono incompatibili con le necessità del Quartiere e del Progetto stesso.

Ciò sia nell’interesse dei Residenti che del Costruttore che potrebbe finalmente rioccuparsi del suo core business.

Si è rimasti con tutti gli Attori con cui si è interagito che sarà opportuno incontrarsi frequentemente e cooperare per raggiungere l’obiettivo comune di completare e far ripartire lo sviluppo di Parco Leonardo.

Faticoso? Si certo ma questa è, come da statuto, la nostra missione.