Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia e adolescenza (ONU 1989)

Una tappa di partenza

La fase di organizzazione

Nella giornata di sabato 18 c.m. è iniziata l’avventura per organizzare l’evento dedicato all’anniversario della Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia e adolescenza (ONU 1989). Durante gli incontri precedenti, con il Garante dell’Infanzia era stata decisa  e scelta la località di Parco Leonardo per la giornata inaugurativa. L’evento con l’allestimento delle postazioni delle Associazioni e del Comitato del quartiere è stato realizzato nell’ampio e bel locale situato in Piazza Alberti, gentilmente messo a disposizione dalla Dirigenza del Gruppo Caltagirone a Parco Leonardo.

La fase organizzativa ha messo a dura prova i volontari che hanno dovuto superare diversi ostacoli burocratici che stavano per comprometterne la realizzazione, ma la tenacia e la perseveranza degli organizzatori hanno permesso di far prendere forma e colore al locale con le locandine e gli arredi delle associazioni,  rendendo colorato e accogliente il freddo spazio , a dimostrazione di come il Terzo Settore riesce a fare senza risorse economiche ma con passione e creatività.

 

Inaugurazione della Giornata

Alle ore 10 della giornata di domenica 19 c.m. alla presenza della rappresentanza del Comune di Fiumicino nella figura dell’Assessore alla Cultura, ecc, della Senatrice Fabiola Anitori, con brio e vivacità ha preso il via la giornata, nel rispetto di quanto programmato nella locandina dell’evento inaugurando la settimana interamente dedicata a questo tema e alla violenza sulle donne, che si svolgerà nelle varie località del vasto Comune di Fiumicino.

 

1 Lo spettacolo e la musica

I meravigliosi ragazzi di Stratos dopo aver indossato i cappellini del CQPL che hanno contraddistinto l’identità del quartiere PL, si sono esibiti con la solita indiscussa bravura davanti alle Associazioni, alle Organizzazioni locali e di Fiumicino, al Garante dell’Infanzia e dell’Assessore alla Cultura, creando un momento di forte emozione. Subito dopo il Gruppo Musicale del “Flauto magico”, diretto dal Maestro Gianfranco Titone ci ha permesso di entrare in punta di piedi in un’altra ed altrettanto emozionante esibizione: godere di brani musicali classici, partendo dall’inno nazionale, eseguiti con perizia e dolcezza dai giovanissimi musicisti.

Due tipi di musica diversissimi che hanno parimenti destato nel pubblico forti emozioni  e viva ammirazione e che hanno mostrato due “facce” positive delle nuove generazioni.

 

Il momento di riflessione

E’ seguito un interessante dibattito, coordinato dal Garante dell’Infanzia Dott. Vincenzo Taurino, promotore dell’evento, su tematiche che permetteranno di incrementare lo sviluppo di Parco Leonardo con l’ausilio delle associazioni presenti nel territorio sull’infanzia ed adolescenza.

In particolare citiamo il disegno di legge sulla tutela di bambini e adolescenti impiegati nello spettacolo, in attività culturali, artistiche, sportive o pubblicitarie, illustrato dalla senatrice  Fabiola Anitori,

Le associazioni partecipanti all’evento si sono poi presentate interagendo in particolare con l’Assessore alla Cultura che si è dimostrata interessata e disponibile a proseguire questa attività. Sono state evidenziate le peculiarità di ciascuna organizzazione nell’impegno quotidiano verso la tutela dei bambini e adolescenti raccontando esperienze e difficoltà.

Da evidenziare l’iniziativa di natura preventiva/sanitaria, presentata dal Responsabile della Farmacia comunale Linfa che ha illustrato il concetto di “non solo farmaci ma servizi alle persone”, proponendo uno sportello di ascolto, poi approfondito dalla psicologa che fa parte dello staff della farmacia. Questo particolare servizio, veramente innovativo come offerta al territorio, è stato apprezzato sia dall’Assessore alla cultura sia dalla Senatrice che ha raccolto l’idea ed ha pensato di riproporla in altre realtà della Regione comer progetto pilota.

Di seguito mantenendo la tematica sanitaria di prevenzione  il titolare dello studio dentistico  ha evidenziato l’importanza della formazione per quanto concerne una corretta igiene orale precoce nei bambini che permette oltre che ad evitare malattie funzionali di ridurre i futuri costi  a carico del servizio sanitario.

L’associazione Eidos in rete ha presentato la proposta di una apertura di uno sportello curato da una psicologa esperta di settore a titolo gratuito, dedicato ai bambini con difficoltà di apprendimento ed alle famiglie.

Non ultime per importanza le Associazioni “La Cometa”, nuova del quartiere, piena di buona volontà e di innovazioni nell’approccio alla difesa ambientale e “Con te mamma” che potrebbe iniziare un utile servizio domiciliare alle neo-mamme, sostenuto dalla Regione Lazio. Durante il dibattito sono state illustrate da altri professionisti presenti nel territorio altre idee che potrebbero essere sviluppate in collaborazione con il Comune di Fiumicino .

 

Conclusioni e proposte

L’evento ha rappresentato una importante TAPPA DI PARTENZA per  tutto il quartiere. PL

Per la prima volta si sono create le condizioni che oltre dieci Associazioni e professionisti che operano nel quartiere si sono trovati insieme per proporre dei progetti fattibili   e lavorare su temi comuni in una prospettiva di “servizio alle persone” per una sana  crescita del quartiere verso una “comunità solidale e competente” e un rafforzamento di un senso di appartenenza al territorio.

Tre i filoni evidenziabili:

  • rafforzamento del rapporto con le istituzioni (prossimo incontro  con l’Assessore alla Cultura/Giovani/sport per approfondimenti operativi su invito dell’assessore stesso);
  • idea della  progettazione comune di un evento pubblico indirizzato al ben-essere degli abitanti organizzato insieme ai professionisti della sanità che operano nel quartiere ;
  • costituzione di un giornalino di quartiere da parte di un gruppo di professionisti afferenti all’associazione PQP coinvolgendo i giovani del quartiere.

 

CRITICITA’

  • la mancanza di spazi sociali per favorire e far vivere la conoscenza e l’aggregazione fra gli abitanti;
  • la  tiepida partecipazione numerica all’evento da parte delle famiglie, e quindi dei bambini, ancora episodica e poco soddisfacente;
  • la mancanza TOTALE  della partecipazione della scuola, organismo basilare e di riferimento nel territorio.