Ringraziamo Elisabetta Cortani per averci spiegato il piano di azione dei prossimi 60 giorni.
Finalmente hanno avuto l’ok per la rete elettrica, poi metteranno l’acqua ed intanto stanno ristrutturando i locali interni:
- Saranno riverniciate di bianco le pareti esterne e fissata la tettoia spiovente in legno come una casetta di campagna.
- I locali interni ospiteranno la sala operativa, uffici, spogliatoi per gli operatori, cucina, bagni, sala riunioni.
- È prevista un’area per i prelievi, primo soccorso, pronto intervento e visite mediche.
Successivamente, sarà predisposta un’altra area giochi per il centro estivo dei bambini, oltre al rifacimento della zona verde. Ovviamente tutto lo spazio circostante sarà ripulito.
Per chi avesse ancora dubbi: niente campo profughi per come lo intende qualcuno, anche se gli ultimi eventi storici ci hanno insegnato che non solo siamo tutti uguali, ma chiunque potrebbe avere bisogno di un tetto, di un supporto, di un aiuto. Chiunque.
Nelle prossime settimane continueranno i lavori.
Precisiamo che l’area non è del Comitato, quindi non la gestiamo noi, ma siamo pronti a dare una mano per metterla apposto.
Ci interessiamo affinché tutti i residenti si sentano sicuri e tutelati, tranquilli e consapevoli che vogliamo il bene del quartiere, dei nostri figli, dei nostri anziani e delle famiglie. Qualunque famiglia, di ogni tipo.
I predicatori, i politicanti occasionali, i fotografi delle spazzatura, i mentecatti, i bigotti, gli egoisti possono andare altrove, grazie.
Vi aggiorniamo.
Fate i bravi e buon Primo Maggio a tutti!